venerdì 28 gennaio 2011

SIAMO ALLO SBERLEFFO




Jacopo Venier
Giorgio Cremaschi: "chi è in piazza oggi ha bisogno anche di ricostruire gli strumenti e i canali della propria rappresentanza. C'è un palazzo che ha ceduto armi e bagagli alla prepotenza delle multinazionali e del regime dei padroni, ma c'è un'opposizione sociale che cresce e produce impegno e cultura. Lo sciopero di oggi è dunque costituente di un grande movimento unitario e di nuove identità politiche."

A Cristiano Pavarin, Emanuele Ungheri, Marisa Clara Celeste Corazzol e altri 16 piace questo elemento.

Leonardo Masella
Chiaro no ? Avanti così !
A Jacopo Venier piace questo elemento.
Jacopo Venier
Finalmente!
A Leonardo Masella e Nicolò компаньон Monti
piace questo elemento.

Menon Livio
compagni dalle parole ai fatti ci passa
Leonardo Masella
Concordo,
Livio, ma se tutti noi spingiamo nella giusta direzione....

Menon Livio
oggi un movimento si è creato ora tocca a noi riunire i comunisti nel movimento

Leonardo Masella
Mah, Livio, io non credo sia questa la cosa principale da fare. Io credo che la cosa principale da fare oggi è contribuire a unire, sul piano politico, in una nuova soggettività politica permanente e organizzata: tutte le forze che stanno con la Fiom, da Sel a Ferrando; sul piano sindacale, in una nuova soggettività sindacale permanente: tutto il sindacalismo che oggi ha scioperato, cioè la Fiom, la sinistra Cgil, l'Usb e i Cobas.
Aiutando a superare settarismi, diffidenze reciproche, vecchi rancori.
Questo io credo sia il compito principale dei comunisti oggi, ovunque collocati (sia politicamente che sindacalmente).


A te e Barbara Maffione piace questo elemento.

Alì Ghaderi Leonardo,
condivido. in tutto questo anche un grazie a Jacopo e la sua "nostra" Web TV.

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